Colore: | rosso rubino con riflessi violacei e note gigliate, limpido, di discreta concentrazione |
Profumo: | un intenso fruttato di amarena, caratteristico del Primitivo, di prugna non surmatura, susina, ribes e mora matura. Un delicato cenno di tabacco, sfumature tenui di miele grezzo, di fiori di rosmarino. L’ampiezza olfattiva spazia dal tocco cioccolatoso di carrubo e corbezzolo, all’anice con sentori laterali di liquirizia. Il Cabernet conferisce note speziate di pepe nero. Il tutto armonioso come l’esecuzione di una orchestra |
Gusto: | si rivela secco, con morbidezza ed alcolicità ben equilibrati ed un tannino soavemente presente, in evoluzione. Apprezzabile la persistenza, in evidenza la coerenza gusto olfattiva ed il perfetto equilibro della vena acida con le componenti morbide, piacevolissimo il ritorno delle note di frutta rossa matura. Mediamente lungo il finale in bocca che lascia una buona traccia di speziato e piacevoli ritorni aromatici |
Abbinamento: | a tutto pasto con sapori di media intensità, ad iniziare da un aperitivo di frittini croccanti di fiori di zucchina pastellati. Dalla parmigiana di melanzane fino ad una pasta al forno, con i sughi al pomodoro non troppo ricchi di condimenti, per proseguire con zuppe di legumi saporose arricchite da una spolverata di pepe appena macinato e crostini di pane casereccio. Sublimato da spezzatino di agnello al forno con lampascioni e patate, capretto ai funghi cardoncelli. Si concede voluttuoso anche al pesce, ma che regge il suo caloroso abbraccio solo se fritto. Abbiamo osato e, con successo, Antilupo ha risposto all’unione con crostata di marmellata di ciliegie e semifreddo con gocce di cioccolato |
Temperatura di servizio: | 18° C. |